Sul sentiero degli operai ritornano le storie di "Turno di notte"
Anche in questo autunno, ritorna l’appuntamento con “Turno di notte” sullo stesso percorso, ma con nuove storie da raccontare.
La X edizione della “passeggiata notturna sul sentiero degli operai”, ideata dal DocBi, coinvolgerà ancora gli attori di Teatrando, che interpreteranno le quattro nuove scene, ma anche gli Amici del Rifugio “La Sella”, i volontari Auser Valsessera, il Cai Valsessera e il Comitato di Borgosesia della Croce Rossa, fondamentali per la preparazione e lo svolgimento dell’appuntamento in programma Sabato 05 poi Venerdì 11 e Sabato 12 ottobre.
L’idea originaria della manifestazione, che tanto interesse ha suscitato nelle scorse edizioni, è di accompagnare i partecipanti a percorrere nottetempo un antico sentiero operaio, ossia uno di quei tragitti in mezzo ai boschi che collegavano le borgate collinari con i lanifici del fondovalle e sui quali lavoratori delle fabbriche si muovevano per andare e ritornare dal lavoro ogni giorno.
Si parte dal Rifugio La Sella di Baltigati (Soprana) e si scende alla Fabbrica della Ruota (Pray) lungo il percorso che è stato utilizzato per circa un secolo dagli operai di Soprana e Curino per scendere agli opifici di Vallefredda e che si snoda per alcuni tratti nei boschi di castagno e per altri taglia le caratteristiche montagnole delle “Rive rosse”. L’ambiente è particolarmente suggestivo di per sé, a maggior ragione con il buio e le torce che illuminano il sentiero. Benché la camminata, essendo tutta in discesa, non comporti particolare fatica, alcuni passaggi sono un po’ impegnativi e non adatti a chi ha problemi di deambulazione. Proprio perché si tratta di un sentiero “vero”, ancorché ripulito, preparato e facilitato, si consiglia un abbigliamento sportivo e scarponcini. È indispensabile inoltre che ciascuno dei partecipanti sia munito di torcia elettrica a mano o frontale.
Lungo il cammino, s’incontreranno quattro nuove scene, appositamente scritte per l’occasione da Marcello Vaudano, e ambientate tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Nella prima si assiste al vivace scambio di opinioni tra un parroco, che difende i valori degli insegnamenti cristiani, e due operai, più vicini alle idee socialiste. Nella seconda è un uomo, che ha trascorso la sua vita a lavorare in ogni angolo del mondo, a raccontare pregi e difetti della vita da emigrante. Nella terza un’altra coppia di operai s’imbatte in uno strano personaggio che sembra sapere molto di ciò che accade in fabbrica: truffe, tresche e intrallazzi alle spalle dei padroni. Nella quarta si racconta una vicenda da Far West: una resa dei conti tra soci, conclusasi con una sparatoria alla stazione di Vallemosso.
I gruppi partiranno ogni 20 minuti dalle 19.50 alle 21.30.
Il costo è di 10 euro (gratuito per i bambini sotto i 10 anni).
È possibile acquistare il biglietto online oppure prenotare il posto telefonando al 333.5283350.
PRIMA DI PARTIRE
Si segnala che il Rifugio “La Sella” sarà aperto e proporrà servizio bar, ma soprattutto una buona polenta concia da gustare prima di partire per il proprio “turno di notte” (costo 7 euro; prenotazione: 335.7757032 oppure 348.5193741).
ALL’ARRIVO
Giunti a destinazione i partecipati entreranno alla Fabbrica della Ruota dove potranno visitare la mostra “Il Welfare nel Biellese: assistenza, servizi e solidarietà dal Medioevo al XX secolo”, curata da Danilo Craveia, in cui sono illustrati secoli di beneficenza e filantropia nel Biellese.
All’esterno della fabbrica, potranno inoltre godersi un cartoccio di caldarroste e un bicchiere di vino di mele, preparati dai volontari dell’Auser Valsessera a sostegno delle proprie attività di solidarietà sociale.
LA NAVETTA
Dalle 21 sarà a disposizione, ma solo per gli autisti, un servizio di navetta per andare a riprendere le automobili lasciate al Rifugio La Sella.
MALTEMPO
In caso di tempo incerto o piovoso durante la giornata, si invitano i partecipanti a consultare le pagine Facebook della “Fabbrica della ruota” e di “ARS Teatrando” su cui compariranno le informazioni in merito all’eventuale annullamento della serata.
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SCENE E INTERPRETI
"La benedizione pasquale": Frankino Bertuzzi, Adele Fioravera, Stefano Garbaccio
"L'emigrante": Frank Juch
"Fabbrica e follia": Floriana Malagnino, Claudio Nicolai, Roberto Tosi
"Far West in Valsessera": Miriam Leone, Marco Strona, Paolo Zanone